Villa San Giovanni, marciapiedi impraticabili: i disabili “ostaggi” delle auto in sosta selvaggia

Disabili in carrozzina costretti in strada tra pericoli e indifferenza. Cittadini denunciano: «I controlli mancano, serve rispetto e sicurezza per tutti»
macchina parcheggiata sul marciapiede a villa san giovanni

Villa San Giovanni il diritto alla mobilità di persone disabili, anziani e genitori con passeggini si scontra ogni giorno con la maleducazione di chi trasforma i marciapiedi in parcheggi abusivi. Una scena ormai ordinaria: vetture lasciate davanti a scivoli, lungo le rampe o addirittura, con tutte le quattro ruore sul marciapiede, costringendo chi si muove in carrozzina a scendere in strada, tra le auto in corsa, rischiando la propria incolumità.

«È come se fossimo invisibili», racconta amareggiato un cittadino che da tempo denuncia la situazione. «Ogni spostamento diventa una corsa a ostacoli, e troppo spesso siamo costretti a chiedere aiuto per superare barriere che non dovrebbero nemmeno esistere».

Il problema non è nuovo, molti residenti lamentano la totale assenza di controlli: i divieti esistono, ma mancano sanzioni efficaci, manca la continuità; se nessuno interviene, i comportamenti incivili diventano abitudine.

La vicenda non riguarda solo il rispetto delle regole stradali: è una questione di dignità. Garantire marciapiedi liberi e accessibili significa permettere a tutti di vivere la città senza discriminazioni. La disabilità non è un limite, il limite lo impone chi parcheggia dove non deve.

Villa San Giovanni non può continuare a essere un luogo dove la quotidianità di alcuni diventa ostaggio dell’inciviltà di altri.

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