Ponte sullo Stretto: Avviata la Valutazione di Impatto Ambientale per le opere ferroviarie di Reggio, Villa e Campo – VIA

Il progetto interessa Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Campo Calabro: gallerie, interconnessioni ferroviarie e nuove viabilità per collegare il Ponte sullo Stretto alla linea storica e alla futura alta velocità. La valutazione ambientale è aperta al contributo del pubblico.
Ponte sullo Stretto di Messina - Comune di Villa San Giovanni - Cannitello (RC)

La Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha avviato la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto preliminare delle opere ferroviarie di connessione al Ponte sullo Stretto di Messina – sponda calabra. Si tratta di un intervento che punta a collegare le infrastrutture realizzate da Stretto di Messina S.p.A. con la linea storica Battipaglia–Reggio Calabria e con la futura alta velocità Salerno–Reggio Calabria, lotto 6 (Gioia Tauro–Villa San Giovanni/Reggio Calabria).

Il progetto, che rientra tra le infrastrutture strategiche previste dalla cosiddetta “Legge Obiettivo”, interessa i Comuni di Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Campo Calabro.

I tracciati e le opere previste

Dal lato calabrese del Ponte, le opere ferroviarie si svilupperanno inizialmente in galleria:

  • circa 2,4 km di galleria a doppia canna fino a un grande camerone sotterraneo di 330 metri, da cui si dirameranno quattro tunnel a binario singolo;
  • l’interconnessione Villa San Giovanni, con 525 metri in galleria e 730 metri all’aperto per innestarsi sulla linea storica in direzione Battipaglia;
  • l’interconnessione Reggio Calabria, con 570 metri in galleria e 675 metri all’aperto per ricongiungersi alla linea in direzione sud.

Sono inoltre previsti fabbricati tecnologici, piazzali e viabilità di accesso per garantire la piena funzionalità ferroviaria. L’opera comprende anche l’adeguamento di alcune strade esistenti, tra cui la SS18, oltre alla costruzione di nuove viabilità per superare le interferenze con il tracciato ferroviario.

Valutazioni ambientali

Il progetto è sottoposto a una procedura integrata che comprende:

  • la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA),
  • la Valutazione di Incidenza (VINCA), necessaria perché le opere interessano o si trovano in prossimità di aree protette come la ZPS Costa Viola e le ZSC “Fondali da Punta Pezzo a Capo d’Armi” e “Spiaggia di Catona”,
  • la verifica del Piano di Utilizzo delle Terre e Rocce da Scavo.

Già nel 2012 la Commissione tecnica VIA/VAS aveva espresso parere favorevole, con condizioni, su una precedente versione del progetto. Tuttavia l’iter non si concluse con l’approvazione del CIPE. Ora, grazie al regime transitorio previsto dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici, la procedura riparte con aggiornamenti legati ai nuovi scenari ferroviari e alle modifiche dei tracciati.

La documentazione completa è disponibile sul Portale delle Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Cittadini, enti e associazioni hanno 30 giorni di tempo dalla pubblicazione dell’avviso per presentare osservazioni, contributi o elementi conoscitivi aggiuntivi.

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