Infanticidio Reggio Calabria: Sara Genovese davanti al Gip rompe il silenzio

La 25enne reggina, accusata della morte di due neonati trovati nascosti in casa, ha risposto per oltre un’ora alle domande del giudice. I legali parlano di “una giovane donna fragile, da tutelare”
infanticidio a reggio calabria indagata

Reggio Calabria – Si è svolto questa mattina, in un clima di profonda tensione e riserbo, l’interrogatorio di Sara Genovese, la 25enne reggina accusata del duplice infanticidio dei due neonati trovati senza vita all’interno di un armadio nella sua abitazione. Davanti al giudice per le indagini preliminari Claudio Treglia e al pubblico ministero Chiara Greco, la giovane ha scelto di rispondere a tutte le domande, assistita dai suoi difensori, gli avvocati Carlo Morace e Giuseppina Quattrone.

Per circa un’ora e mezza, la donna ha fornito la sua versione dei fatti, cercando di chiarire i passaggi più oscuri di una vicenda che ha sconvolto la comunità reggina. I contenuti dell’interrogatorio restano riservati, ma dalle prime indiscrezioni emergerebbe il tentativo della giovane di spiegare le circostanze che hanno preceduto la tragica scoperta.

La difesa ha chiesto rispetto e cautela, sottolineando la necessità di “preservare una giovane donna che presenta enormi fragilità”. Gli avvocati hanno inoltre espresso apprezzamento per l’approccio discreto della Procura di Reggio Calabria, che ha evitato la diffusione di documenti e prove a tutela della dignità della ragazza e della sua famiglia.

Nel frattempo, proseguono le indagini: gli inquirenti stanno verificando l’eventuale esistenza di un terzo neonato, di cui si sospetta la nascita e la scomparsa in circostanze ancora da chiarire. Le ricerche, coordinate dalla squadra mobile, continuano senza sosta.

La vicenda, che ha scosso l’opinione pubblica, si inserisce in un quadro umano e psicologico di estrema complessità, in cui si intrecciano solitudine, paura e disagio. Nei prossimi giorni il Gip dovrà decidere sulle eventuali misure cautelari da applicare alla giovane, mentre la città di Reggio Calabria resta attonita di fronte a un dramma che interroga la coscienza collettiva.

News

Consulta gli argomenti trattati

salute e Benessere