Non ce l’ha fatta il bambino di otto anni rimasto gravemente ferito nel pomeriggio di ieri a Gioia Tauro, dopo il crollo di un muro mentre giocava con i fratellini. Il piccolo, gemello, era stato soccorso in condizioni critiche e trasferito in elisoccorso al Policlinico di Messina, dove i medici hanno tentato in ogni modo di salvargli la vita.
Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi già all’arrivo all’ospedale di Polistena, dove il personale sanitario aveva provveduto a fermare le emorragie prima del trasferimento urgente in Sicilia. Dopo ore di interventi e cure intensive, il suo cuore si è fermato nella serata di oggi.
La notizia della morte ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Gioia Tauro, che nelle ultime ore aveva seguito con apprensione l’evolversi delle condizioni del bambino. Numerosi i messaggi di vicinanza e cordoglio arrivati alla famiglia, colpita da una tragedia inimmaginabile.
«Una ferita che lacera il cuore di tutti noi — ha dichiarato il sindaco, Simona Scarcella —. La nostra città si stringe in un abbraccio silenzioso ai genitori e ai fratellini. Nessuna parola può colmare un dolore così grande».
La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del crollo che ha provocato il dramma. Intanto, a Gioia Tauro è stato proclamato il lutto cittadino per la giovane vittima.
