Campo Calabro – Un orto didattico come ponte tra natura, scuola e comunità. È questo l’obiettivo del progetto “Roots in the future – Seminare per le generazioni future”, nato dalla sinergia tra l’amministrazione comunale e l’azienda Capua 1880, eccellenza produttiva del territorio, con sede nell’area industriale di Campo Calabro.
L’accordo è stato ufficializzato con la firma di un protocollo d’intesa tra il sindaco Sandro Repaci e Rocco Francesco Capua, in rappresentanza dell’azienda. Il progetto prevede la creazione di un orto didattico all’interno di un’area verde pubblica situata tra via Patera e via Campanile, attualmente in fase di acquisizione al patrimonio comunale.
Destinato agli alunni dell’istituto comprensivo locale e agli adolescenti del territorio, l’orto diventerà un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. I ragazzi potranno cimentarsi in attività pratiche legate alla coltivazione di ortaggi e piante, accompagnati da percorsi educativi sull’ambiente e la sostenibilità.
Tra le strutture previste: aiuole per la semina, spazi per la piantumazione, un’aula multimediale in materiali ecosostenibili, impianti per la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana, produzione di compost e alimentazione a energia solare. I lavori, coordinati dall’ufficio tecnico comunale, prenderanno il via in autunno.
Il protocollo non si esaurisce nella sola realizzazione dell’orto, ma prevede anche un sostegno economico continuativo da parte di Capua 1880 per le attività educative e ricreative future, oltre a un monitoraggio costante dei percorsi didattici che verranno attivati.
«Dopo il Giardino Mediterraneo a Forte Pignatelli, realizzato in collaborazione con Scopelliti 1887 – ha commentato il sindaco Repaci – questo progetto rappresenta una nuova tappa nella costruzione di una comunità più attenta all’ambiente e ai giovani. Ancora una volta, la collaborazione tra pubblico e privato dimostra quanto sia possibile trasformare idee sostenibili in realtà concrete».
Un’iniziativa che unisce valori educativi, cura del territorio e visione ecologica, contribuendo a rendere Campo Calabro un esempio virtuoso di cittadinanza attiva e innovazione ambientale.
















