A Villa San Giovanni prende vita “Generazione Legalità”, un progetto dedicato all’orientamento dei giovani al lavoro etico, regolare e sicuro, grazie a un protocollo d’intesa firmato dal Comune di Villa e dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Reggio Calabria. L’obiettivo è chiaro: creare percorsi di formazione e consapevolezza per ragazzi tra i 17 e i 30 anni, coinvolgendo studenti, neolaureati, giovani lavoratori e professionisti in attività mirate a promuovere la legalità nel mondo del lavoro.
Il piano prevede una serie di iniziative sul territorio che si concretizzeranno in workshop nelle scuole, servizi di orientamento professionale, attività ludico-educative e l’apertura di uno Sportello Lavoro che offrirà supporto su curriculum, tirocini, apprendistati e alternanza scuola-lavoro.
La firma del protocollo ha visto la partecipazione della sindaca Giusy Caminiti, della vice sindaca Ada Pavone con delega alla legalità, della presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine, Flaviana Tuzzo, della presidente dell’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Reggio Calabria, Caterina Brianti, e del presidente dell’Ordine Nazionale dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca.
Il primo appuntamento sarà il camp educativo “Legalità: un gioco da ragazzi”, in programma dal 12 al 14 settembre, destinato ai giovani tra i 16 e i 20 anni. Tra le attività previste, anche una sfida interattiva tramite il videogioco “GenL – Generazione Legalità”, ideato proprio dalla categoria professionale per sensibilizzare sui temi del lavoro etico.
Durante l’evento, spazio anche alla testimonianza di Antonino Bartuccio, testimone di giustizia e protagonista del libro “Sui sedili posteriori. La nuova libertà di Antonino Bartuccio”, con l’intento di far riflettere i giovani sull’importanza del coraggio e della legalità come scelta di vita.
«Villa è una comunità pronta al cambiamento, e lo dimostra ogni volta che si attivano percorsi condivisi di crescita civile e culturale», ha affermato la sindaca Caminiti. Tuzzo ha evidenziato come l’iniziativa rafforzi una collaborazione già avviata con il protocollo Asse.Co., segno tangibile di un impegno continuo per una società più giusta.
Infine, De Luca ha ribadito che «questo protocollo testimonia la determinazione delle nuove generazioni nel voler costruire un futuro nel proprio territorio, attraverso un lavoro sano, legale e dignitoso».
Il progetto “Generazione Legalità” punta a diventare un modello replicabile in altri comuni, con l’ambizione di costruire un futuro lavorativo fondato su trasparenza, sicurezza e rispetto delle regole.