La Corte dei conti interviene per precisare la portata della propria recente pronuncia sulla delibera del CIPESS riguardante il Piano economico-finanziario del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.
L’analisi condotta dalla Sezione di controllo di legittimità ha riguardato esclusivamente i profili giuridici dell’atto, senza entrare nel merito politico, tecnico o sull’opportunità della realizzazione dell’opera.
In una nota diffusa dall’Ufficio stampa, la Corte ha ribadito che il proprio ruolo costituzionale è quello di vigilare sulla legittimità e la regolarità della spesa pubblica, elementi imprescindibili per la corretta gestione delle risorse dello Stato.
«Il rispetto della legalità rappresenta una condizione essenziale per garantire la trasparenza e la responsabilità nell’uso dei fondi pubblici» – si legge nel comunicato. La Corte ha inoltre sottolineato che le sue decisioni, pur potendo essere oggetto di critica e dibattito pubblico, meritano di essere considerate nel rispetto del lavoro dei magistrati contabili e della funzione istituzionale che essi esercitano.
 
								 
															
 
								















