Il Comune di Villa San Giovanni ha emesso un’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi nei confronti del responsabile di una serie di opere edilizie realizzate senza i necessari titoli abilitativi. Il provvedimento riguarda un immobile situato nel territorio comunale, all’interno di un’area soggetta a molteplici vincoli urbanistici, paesaggistici, sismici e ambientali, compresa la tutela prevista dalla Rete Natura 2000 e dal Piano di Assetto Idrogeologico.
Dai sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali insieme alla Polizia Locale è emersa la realizzazione di interventi strutturali non autorizzati, tra cui l’allargamento di un foro nel solaio per una nuova scala interna, la demolizione e il prolungamento di un balcone, la modifica di finestre e portefinestre e l’installazione di una scala esterna in acciaio. Opere che avrebbero richiesto specifici pareri e autorizzazioni, mai rilasciati dagli enti competenti.
L’amministrazione ha inoltre accertato che parte dell’edificio risulta priva di un titolo edilizio legittimante, essendo interessata da una vecchia domanda di condono edilizio mai definita. Anche i successivi titoli presentati negli anni non hanno dimostrato la regolarità urbanistica dell’immobile, rendendo di fatto illegittimi gli interventi eseguiti.
Con l’ordinanza, il Comune ordina la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato originario dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica. In caso di mancata ottemperanza, l’immobile e l’area interessata potranno essere acquisiti al patrimonio comunale, con demolizione d’ufficio a spese del responsabile e l’applicazione di una sanzione amministrativa pari a 20.000 euro.
