Meteo, svolta estiva: da ovest arrivano correnti fresche atlantiche

Dopo settimane di caldo estremo, in arrivo un deciso calo termico sull’Italia: l’anticiclone africano lascia spazio a correnti più fresche dall’Atlantico. Ecco cosa cambia nel meteo
cielo nuvoloso - meteo

Meteo — L’ondata di caldo che ha segnato il mese di luglio sta per allentare la presa. Nei prossimi giorni, l’Italia sarà interessata da un deciso cambio nella circolazione atmosferica che porterà temperature più miti, in molti casi anche inferiori alle medie stagionali. Il protagonista di questa nuova fase sarà l’anticiclone delle Azzorre, pronto a subentrare al dominio dell’alta pressione africana.

Il passaggio di consegne: l’Africa si ritira, le Azzorre avanzano

Finora, l’Europa meridionale è stata bloccata sotto l’influenza dell’anticiclone sub-tropicale, responsabile delle alte temperature registrate soprattutto al Sud. Questo sistema, però, si sta gradualmente spostando verso est, interessando sempre più l’area del Mar Nero e della Russia meridionale. Contestualmente, sull’Atlantico si sta rafforzando un’area di alta pressione ben nota agli esperti: l’anticiclone delle Azzorre.

A differenza di quello africano, l’anticiclone azzorriano è caratterizzato da masse d’aria più temperate e stabili. La sua espansione verso l’Europa occidentale e il Mediterraneo centrale apre la strada a un cambiamento netto delle condizioni meteo, portando con sé correnti più fresche di origine oceanica e un aumento dell’instabilità, specie sulle regioni settentrionali e centrali.

Il ruolo dei tropici: quando i temporali influenzano l’Europa

Questo cambio di scenario non è casuale. A determinare lo spostamento delle alte pressioni contribuisce un meccanismo ben noto nella meteorologia: l’interazione tra i tropici e le medie latitudini. Negli ultimi giorni, l’area equatoriale è stata teatro di un’intensa attività convettiva, con lo sviluppo di imponenti sistemi temporaleschi.

Questi fenomeni, pur localizzati, hanno un forte impatto sulla circolazione atmosferica globale. La loro energia infatti si propaga verso nord sotto forma di onde atmosferiche, capaci di alterare la disposizione delle aree di alta e bassa pressione su scala emisferica. Questo processo, chiamato “sviluppo a valle”, genera un effetto domino che, in questo caso, ha favorito l’innalzamento dell’alta pressione atlantica.

Le conseguenze sull’Italia: meno caldo e più instabilità

Il rafforzamento dell’anticiclone delle Azzorre comporta un duplice effetto per la Penisola. Da un lato, consente l’ingresso di aria più fresca dall’Oceano, in grado di abbassare sensibilmente le temperature, soprattutto al Centro-Nord. Dall’altro, apre la porta a fronti instabili che potranno portare temporali sparsi e rovesci, specie nelle ore pomeridiane e serali.

Non è escluso che, a tratti, si verifichino episodi di maltempo più organizzato, con fenomeni localmente intensi. Tuttavia, l’instabilità sarà alternata a fasi soleggiate e asciutte, in un contesto termico decisamente più sopportabile rispetto agli ultimi giorni.

Agosto meno estremo, ma non del tutto fresco

Secondo i modelli previsionali, l’avvio di agosto potrebbe mantenere questa nuova configurazione più temperata, anche se non mancheranno giornate calde, soprattutto al Sud. L’evoluzione resta dinamica: la presenza delle Azzorre non esclude affondi instabili, ma nemmeno un possibile ritorno di rimonte calde da sud-ovest, almeno temporaneamente.

In conclusione, ci avviamo verso una fase meteo più dinamica e meno estrema, con una maggiore alternanza tra sole, nuvole e temporali. Un cambio atteso e, per molti, anche auspicato dopo un luglio rovente.

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