Dal CIPESS per la Calabria oltre 64 milioni, per lavoro e inclusione sociale: potenziato il POC regionale

Approvato l’incremento del Programma Operativo Complementare della Calabria: fondi per politiche attive del lavoro, inclusione e servizi per l’impiego. Morelli: “Superata la soglia del miliardo di euro”
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Oltre 64 milioni di euro in arrivo per rafforzare le politiche del lavoro e l’inclusione sociale in Calabria. A darne notizia è il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, commentando l’esito della seduta odierna del CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) – si legge su RaiNews –, durante la quale è stata approvata una modifica significativa al Programma Operativo Complementare (POC) della Regione Calabria.

Con l’aggiornamento approvato, la dotazione complessiva del POC supera un miliardo di euro, segnando un passo importante nella strategia di sviluppo del territorio calabrese. “Le nuove risorse – ha spiegato Morelli – saranno destinate a potenziare le politiche attive del lavoro a livello regionale, con particolare attenzione all’inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio, al miglioramento della qualità occupazionale, al rafforzamento dei servizi per l’impiego e all’ampliamento dell’offerta di percorsi di politica attiva”.

Il provvedimento, fortemente orientato all’inclusione e alla sostenibilità, mira anche a garantire continuità a progetti già avviati in ambito sociale e occupazionale. “Questi fondi – ha aggiunto il Sottosegretario – permetteranno interventi mirati per supportare una vasta fascia di popolazione adulta, spesso coinvolta in iniziative di utilità sociale, con l’obiettivo di contrastare la marginalità lavorativa e l’inattività forzata”.

Si tratta, dunque, di una misura strategica che si inserisce nell’impegno complessivo del Governo per il rilancio delle aree meno sviluppate del Paese. “L’incremento del Programma complementare per la Calabria – ha concluso Morelli – darà un impulso concreto allo sviluppo economico e sociale del territorio, contribuendo al rafforzamento della coesione territoriale e alla competitività regionale, in linea con la visione del CIPESS e dell’esecutivo nazionale”.

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