Nuovo colpo alla criminalità organizzata al porto di Gioia Tauro, dove la Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in collaborazione con i funzionari dell’Ufficio locale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha sequestrato un ingente quantitativo di marijuana occultato in un container proveniente dal Canada.
Il carico, che ufficialmente trasportava legname destinato all’importazione, ha insospettito gli investigatori durante le consuete operazioni di controllo doganale. Un’analisi più approfondita del container ha portato alla scoperta di 1.220 chilogrammi di marijuana abilmente nascosti tra il materiale dichiarato.
Secondo le prime stime, la sostanza stupefacente, una volta immessa nel mercato nero italiano ed europeo, avrebbe potuto generare introiti illeciti per circa 1 milione e 800 mila euro.
L’operazione rappresenta l’ennesima conferma del ruolo strategico del porto di Gioia Tauro nei traffici internazionali, ma anche della costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare l’infiltrazione mafiosa nelle attività logistiche e commerciali.