È operativo a Villa San Giovanni il nuovo sistema di controllo veicolare “Cerbero”, un’infrastruttura intelligente di videosorveglianza che monitora 24 ore su 24 i principali accessi alla città. Dopo una fase di test, i sette varchi elettronici sono entrati a pieno regime, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza urbana e supportare l’azione delle forze dell’ordine.
L’annuncio è arrivato dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Giusy Caminiti, che ha presentato ufficialmente l’avvio del servizio come «un passo avanti decisivo verso una città più ordinata e sicura». Il progetto, fortemente voluto dalla giunta e dal gruppo consiliare “Città in Movimento”, rappresenta una delle azioni più significative sul fronte del controllo del territorio.
Ogni varco è equipaggiato con telecamere intelligenti in grado di riconoscere le targhe dei veicoli e interrogare in tempo reale le banche dati ministeriali per rilevare eventuali mancanze di copertura assicurativa, revisione scaduta o altre infrazioni previste dal Codice della Strada. Il sistema, precisa il comandante della Polizia Locale Maurizio Marino, oscura automaticamente i volti per garantire la tutela della privacy, in conformità alle normative vigenti.
Un aspetto centrale del progetto è che, nonostante l’alta automazione, le multe non saranno emesse automaticamente: ogni violazione rilevata dovrà essere confermata da un agente attraverso una procedura manuale che attiva la sanzione. Questo per mantenere un controllo umano e responsabile sull’uso dello strumento.
«Cerbero – spiegano dal Comune – è più di un sistema di videosorveglianza: è un presidio digitale permanente a tutela della legalità, pensato per scoraggiare i comportamenti irregolari e promuovere una nuova cultura del rispetto delle regole». Il nome richiama il leggendario guardiano dell’Oltretomba, a simboleggiare l’attenzione costante agli ingressi della città.
In parallelo, è in fase di implementazione un ulteriore potenziamento dei controlli mobili: la Polizia Locale sarà presto dotata di telecamere montate a bordo dei propri veicoli, con cui potrà documentare e sanzionare parcheggi in divieto, occupazioni abusive di marciapiedi e altre violazioni del decoro urbano.
Per l’amministrazione, questi strumenti rappresentano la base per un progetto più ampio di rigenerazione urbana. «Legalità e sicurezza – affermano i rappresentanti comunali – sono condizioni essenziali per attrarre investimenti, migliorare la qualità della vita e costruire una comunità più giusta e ordinata».
L’invito, rivolto ai cittadini, è quello di considerare il nuovo sistema non come una minaccia, ma come un alleato per una città più vivibile, dove il rispetto delle regole diventi un valore condiviso.