Le elezioni regionali in Calabria sono state fissate per sabato 5 e domenica 6 ottobre 2025, aprendo ufficialmente una campagna elettorale che si preannuncia breve ma ad alta intensità.
Meno di sessanta giorni separano i cittadini calabresi dalla scelta del nuovo presidente della Regione e del consiglio regionale. Un periodo ristretto, che costringerà partiti e candidati a concentrare incontri, comizi e presentazioni di programma in piena estate, tra le piazze costiere affollate e i borghi dell’entroterra.
Il voto autunnale offrirà alle forze politiche l’ultima occasione per consolidare alleanze e convincere gli indecisi. Il clima politico si preannuncia acceso: da un lato le compagini di governo regionale uscenti pronte a rivendicare i risultati ottenuti, dall’altro le opposizioni decise a capitalizzare il malcontento e proporre un cambio di rotta.
Temi centrali della campagna saranno lo sviluppo economico, la gestione dei fondi europei, la sanità e le infrastrutture, con particolare attenzione alle aree interne e al problema della mobilità. Sullo sfondo, la sfida di contrastare l’emigrazione giovanile e di rilanciare l’occupazione in una regione ancora segnata da storiche fragilità.
Le prossime settimane si annunciano dunque come un tour de force politico, con appuntamenti e confronti che accompagneranno la Calabria fino all’apertura delle urne. I riflettori nazionali non mancheranno di accendersi, consapevoli che l’esito del voto regionale potrà avere riflessi anche sugli equilibri politici del Paese.