Messina — Si è svolta il 7 agosto a Casa Cariddi, a Capo Peloro, un’affollata e intensa riunione del Coordinamento No Ponte allargato. Al centro del confronto: le prossime mosse da intraprendere dopo la recente approvazione del progetto “definitivo” del ponte sullo Stretto da parte del CIPESS, nonostante le numerose criticità ancora irrisolte.
La prima decisione operativa presa dall’assemblea è stata l’invio di una diffida formale al Sindaco di Messina, affinché si assuma le proprie responsabilità politiche e istituzionali rispetto alle gravi conseguenze che l’avvio dei cantieri potrebbe generare sul territorio, sul piano ambientale, sociale ed economico. La diffida, che sarà resa pubblica nei prossimi giorni, intende porre un argine istituzionale alla complicità silenziosa con le scelte calate dall’alto.
Nel corso dell’incontro sono emerse diverse proposte operative:
- presentazione di esposti e ricorsi alla Magistratura Contabile e Amministrativa, per contestare la legittimità degli atti finora prodotti;
- mobilitazioni locali e nazionali, da organizzare già a partire dalle prossime settimane;
- convocazione di una grande assemblea pubblica in forma di Stati Generali No Ponte, per allargare la rete del dissenso coinvolgendo altre realtà associative, ambientaliste, giuridiche e culturali di tutto il territorio nazionale.
Durante la discussione, è stato denunciato il fatto che i lavori sarebbero già partiti in modo strisciante, attraverso cantieri preliminari, espropri mascherati e devastazioni ambientali, mentre Calabria e Sicilia continuano a pagare il prezzo di servizi pubblici inadeguati e risorse dirottate verso un’opera definita “inutile e dannosa” da ampi settori della società civile.
Un report dettagliato dell’assemblea sarà diffuso a breve, insieme a un calendario di iniziative per contrastare quella che molti definiscono una “truffa di Stato con l’elmetto”, costruita sulla pelle dei territori e contro la volontà di chi li abita.
Il movimento No Ponte è tornato in campo, più determinato che mai. E stavolta, non farà sconti a nessuno.