L’approvazione da parte del CIPESS del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina segna una nuova pagina per l’Italia delle infrastrutture. A guidare la grande impresa è Webuild, con l’Amministratore Delegato Pietro Salini che, con entusiasmo, ha annunciato l’avvio dei lavori e la costituzione di una squadra d’eccellenza pronta a realizzare un’opera orgoglio del Paese.
“Oggi l’Italia dimostra ancora una volta di saper fare squadra”, ha dichiarato Salini. “Il progetto del Ponte rappresenta un mega intervento trasformativo per tutto il Paese, frutto di visione, coraggio e fiducia nelle capacità dell’industria italiana e dell’intero comparto infrastrutturale”. Il Ponte, destinato a diventare il più lungo sospeso al mondo, sarà accompagnato da un articolato piano di opere complementari: oltre 40 chilometri di nuove strade e ferrovie, tre stazioni sotterranee, una decina di viadotti e numerose gallerie, che rivoluzioneranno la mobilità tra Sicilia e continente.
La società concessionaria Stretto di Messina, con Webuild leader del contraente generale Eurolink, coinvolgerà le migliori competenze ingegneristiche mondiali, puntando su una filiera italiana di eccellenza che coinvolge realtà dal Sud al Nord del Paese. “Il Ponte sarà un volano di crescita, occupazione e legalità per il Sud Italia. Un’opera tecnologicamente avanzata, progettata secondo i più alti standard internazionali, che offrirà ai giovani talenti italiani un’opportunità unica per esprimere il loro valore, lavorando in casa su un progetto di portata mondiale”.
Con una storia di oltre 120 anni al servizio dell’Italia, Webuild vanta una presenza globale con 95.000 professionisti e 17.500 fornitori impegnati in grandi opere infrastrutturali in Australia, Stati Uniti, Arabia Saudita ed Etiopia. Salini ha sottolineato l’impegno costante in Italia con 30 progetti strategici in corso e 18.500 lavoratori mobilitati: “Dal tunnel di Base del Brennero alle linee ad alta velocità Terzo Valico e Verona-Padova, fino a 19 grandi cantieri nel Sud Italia, investiamo su sicurezza, innovazione e formazione continua, anche attraverso scuole dedicate a formare le future generazioni del settore”.
Il Ponte sullo Stretto, cuore di un sistema integrato che collegherà la direttrice ferroviaria Palermo-Catania-Messina con la futura linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, non sarà solo un’infrastruttura ma un simbolo di rinascita e unità nazionale. Come da sempre nella storia, i ponti sono acceleratori di sviluppo economico e sociale: Webuild, con oltre 1.000 km di ponti realizzati – l’equivalente di un unico grande collegamento tra Parigi e Berlino – si conferma protagonista indiscusso nella realizzazione di infrastrutture iconiche, dal Viadotto di Recco del 1922 ai recenti ponti sul Bosforo e al Long Beach International Gateway negli USA.