A Villa San Giovanni il Comune ha scelto di adottare, tramite una centralina, una tecnologia innovativa per misurare in tempo reale i livelli di emissioni elettromagnetiche presenti sul territorio urbano. Un passo decisivo sul fronte della tutela della salute pubblica e della trasparenza ambientale. In un periodo storico in cui antenne, dispositivi wireless, reti 5G e infrastrutture digitali si moltiplicano rapidamente,
Un progetto innovativo per una città che vuole prevenire, informare e tutelare
L’iniziativa è stata promossa dal capogruppo di Città in Movimento, Enzo Calabró, delegato a benessere, prevenzione e inquinamento. «Da anni cittadini e associazioni chiedevano trasparenza sui livelli di esposizione ai campi elettromagnetici. Oggi – afferma Calabró – diamo finalmente una risposta concreta. La tecnologia cresce, così come antenne e dispositivi wireless: serviva uno strumento oggettivo, scientifico e consultabile da tutti».
L’installazione della centralina è stata effettuata “con attenzione e consapevolezza verso i cittadini”, come sottolineato dallo stesso Calabró. Si tratta infatti di un dispositivo ad alta sensibilità, progettato per monitorare 24 ore su 24 tutte le principali bande di frequenza utilizzate in ambito urbano, dalle comunicazioni radio-TV alle frequenze 4G e 5G.
Il primo Comune in Calabria a dotarsi di una centralina di questo tipo
Con questo passo, Villa San Giovanni si distingue non solo a livello regionale ma anche nazionale: è infatti il primo Comune calabrese – su circa 1000 enti italiani che hanno manifestato interesse – a implementare un progetto strutturato di monitoraggio continuo delle emissioni elettromagnetiche.
«Vogliamo dimostrare che si può governare il territorio basandosi su dati scientifici – aggiunge Calabró – e che anche in Calabria è possibile anticipare i tempi su temi ambientali complessi. Villa San Giovanni può essere un modello».
Come funziona la centralina: tecnologia smart city per la salute dei cittadini
La centralina installata dal Comune è simile ai dispositivi utilizzati nei più avanzati sistemi di “smart monitoring” europei.
Tra le principali caratteristiche tecniche:
- Monitoraggio h24 dei campi elettromagnetici su un’ampia gamma di frequenze (100 kHz – 6 GHz).
- Sensori ad altissima precisione capaci di rilevare anche oscillazioni minime dei livelli di esposizione.
- Trasmissione dati in tempo reale attraverso rete IoT (Internet of Things).
- Dashboard pubblica, accessibile ai cittadini tramite un portale dedicato, con grafici aggiornati e storico delle misurazioni.
- Sistema di allarme integrato in grado di segnalare eventuali superamenti delle soglie raccomandate.
Molti Comuni italiani utilizzano strumenti simili nei progetti di smart city per monitorare inquinamento atmosferico, acustico o radon. Villa San Giovanni è tra i primi a estendere questa tecnologia al controllo dei campi elettromagnetici.
Una mappa mobile delle emissioni: la centralina “viaggerà” per la città
Nei prossimi mesi la centralina non resterà fissa: verrà spostata periodicamente per costruire una mappa completa della città.
«Ogni tre mesi – spiega l’amministrazione – il dispositivo sarà collocato in un diverso punto del territorio per ottenere un quadro dettagliato delle emissioni nelle varie zone: scuole, quartieri residenziali, zone commerciali e aree più esposte alle infrastrutture di telecomunicazione».
Questa metodologia permetterà di ottenere dati comparabili e trasparenti, individuando eventuali zone critiche o anomalie.
Informazione, prevenzione e partecipazione attiva
Il progetto non si limita al monitoraggio tecnico. L’amministrazione comunale ha annunciato anche:
- incontri informativi nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sui temi dell’esposizione ai campi elettromagnetici;
- assemblee pubbliche nei quartieri per spiegare il funzionamento della centralina e rispondere alle domande dei residenti;
- collaborazioni con gli enti di controllo, come ARPA Calabria, per eventuali azioni di mitigazione o regolazione.
“Trasparenza prima di tutto”: il messaggio ai cittadini
«Il messaggio che vogliamo lasciare – conclude Calabró – è semplice: la trasparenza è la nostra priorità. Con questo progetto ogni cittadino potrà sapere, in modo chiaro e scientifico, quali livelli di inquinamento elettromagnetico lo circondano. È un passo concreto verso una città più sicura, più informata e più moderna».
Villa San Giovanni si candida così a diventare un punto di riferimento regionale per l’innovazione ambientale, puntando su dati certi e tecnologie avanzate per tutelare la salute pubblica

















