Porto Empedocle ha reso onore al valore e al senso del dovere. Questa mattina, nella sala consiliare del Comune, il sindaco Calogero Martello ha consegnato all’Appuntato Scelto della Guardia di Finanza Vincenzo Idone, originario di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) e in servizio presso la Sezione Operativa Navale empedoclina, la massima onorificenza civica: il “Sigillo di Empedocle – Encomio Civico”.
Il riconoscimento porta una motivazione chiara: «Per il coraggio e l’esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere». Idone, infatti, si è reso protagonista di un gesto che ha impedito il compiersi di una tragedia sul viadotto Akragas, dove un uomo sessantenne, in preda alla disperazione, stava tentando di togliersi la vita.
Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale, gli assessori e le principali autorità militari e civili del territorio, che hanno tributato all’appuntato scelto un lungo applauso.
Nel corso della stessa occasione, il sindaco Martello ha salutato il Capitano Vincenzo Alberto Martone, che dal 1° settembre lascerà il comando della Sezione Operativa Navale di Porto Empedocle per assumere un nuovo incarico al Gruppo Aeronavale di Taranto. A raccoglierne il testimone sarà il Capitano Carlo Mastrosimone, proveniente dal Gruppo Aeronavale di Messina, dove ha ricoperto il ruolo di comandante di un pattugliatore veloce.
«Con questo encomio – ha dichiarato il primo cittadino – la comunità empedoclina riconosce e ringrazia il coraggio e l’abnegazione dimostrati da Vincenzo Idone, esempio di virtù civiche e di amore per la vita».
Un orgoglio non solo per Porto Empedocle, ma anche per Villa San Giovanni, che vede un suo concittadino distinguersi per professionalità e umanità in terra siciliana.
