Villa San Giovanni, ancora disagi idrici: Santoro (FI) presenta nuova interrogazione

Rubinetti a secco e cali di pressione: l’opposizione denuncia un’emergenza quotidiana e chiede chiarezza sulla gestione del servizio
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Villa San Giovanni continua a convivere con i disagi legati alla distribuzione dell’acqua. A rilanciare l’allarme è il capogruppo di Forza Italia, Marco Santoro, che annuncia la presentazione di una nuova interrogazione in Consiglio comunale.

«La città non può rassegnarsi a convivere con un problema che ormai è diventato un’emergenza quotidiana», spiega Santoro, ricordando le segnalazioni che da mesi arrivano dai cittadini: rubinetti asciutti nelle ore notturne, cali di pressione e disservizi che mettono in difficoltà famiglie, anziani e attività commerciali.

Il consigliere azzurro contesta inoltre il silenzio dell’Amministrazione sulla reale gestione del servizio. «Avevo chiesto tempo fa una relazione sui volumi acquistati da Sorical, sulla distribuzione nei quartieri e sulle perdite della rete. Quel documento non è mai stato fornito e, intanto, i problemi restano», afferma, criticando anche i frequenti rimpalli di responsabilità tra Comune e società idrica.

Secondo Santoro, «non è accettabile che nel 2025 un servizio essenziale come l’acqua venga erogato a singhiozzo». Per questo, attraverso l’interrogazione, chiede al sindaco di indicare quali azioni concrete si intendano adottare per superare l’attuale situazione e invita a rafforzare la squadra di governo su un tema «troppo delicato per essere gestito con superficialità».

Pur ribadendo la disponibilità al dialogo, Santoro sottolinea che «i cittadini non vogliono proclami, ma risposte reali». E conclude richiamando l’attenzione sul valore dell’acqua come bene essenziale: «Non è un privilegio, ma un diritto primario che deve essere garantito a tutti».

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