Un investimento da 13,5 miliardi di euro, interamente coperto dalla Legge di Bilancio 2025 e dall’aumento di capitale del 2023, è alla base del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, che si avvicina sempre più alla fase esecutiva.
Oggi il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ha dato il via libera agli ultimi documenti necessari per il passaggio al Cipess, che dovrà esprimersi nei prossimi giorni.
Su proposta dell’amministratore delegato Pietro Ciucci, il CdA ha approvato gli atti aggiuntivi ai contratti con i principali partner del progetto: il Contraente Generale Eurolink, il Project Management Consultant Parsons Transportation Group, il Monitore Ambientale Edison Next Environment e il Broker Assicurativo Marsh.
In linea con quanto previsto dal Decreto Legge 35, è stato inoltre approvato l’atto aggiuntivo alla Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture, che include il Piano Economico Finanziario aggiornato.
“L’obiettivo è aprire i cantieri entro l’estate” ha dichiarato Salvini, rilanciando l’impegno politico verso un’opera simbolica, da decenni al centro del dibattito pubblico e infrastrutturale.
Tutti i documenti ora passeranno al vaglio del Cipess, che dovrà dare il via libera finale al progetto definitivo. Solo allora si potrà procedere con l’effettiva apertura dei cantieri.