Il conto alla rovescia è quasi terminato: domani potrebbe segnare una svolta storica per l’Italia, con l’approvazione definitiva del progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess. Dopo decenni di attese, la realizzazione dell’opera simbolo del collegamento tra Sicilia e Calabria entra nella fase decisiva, con l’avvio dei cantieri sempre più vicino.
“Sarà un giorno fondamentale per l’Italia che vuole crescere, innovarsi e guardare al futuro”, ha dichiarato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Tullio Ferrante (Forza Italia). “Il Ponte sullo Stretto non è solo un’opera ingegneristica di altissimo livello, ma un progetto che unisce territori e crea nuove opportunità per il Sud e per tutto il Paese. È il sogno di Silvio Berlusconi che si concretizza, un simbolo di progresso e orgoglio nazionale”.
Ferrante ha sottolineato come il ponte rappresenti un’infrastruttura chiave per rilanciare la competitività del Mezzogiorno e rafforzare i legami tra Italia ed Europa. “Con questo progetto – ha aggiunto – dimostriamo che l’Italia è capace di realizzare opere complesse e strategiche, che generano sviluppo e occupazione”.
In attesa del semaforo verde ufficiale del Cipess, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, sarà giovedì a Reggio Calabria per incontrare i rappresentanti istituzionali e seguire da vicino l’evoluzione del progetto. La sua presenza testimonia la centralità che il governo attribuisce al ponte, considerato uno dei pilastri della modernizzazione infrastrutturale del Paese.
Se l’approvazione arriverà come previsto, l’apertura dei cantieri sarà possibile già nei prossimi mesi, con una prima fase di interventi propedeutici. L’Italia si prepara così a dare forma a quella che Salvini ha definito “la madre di tutte le opere”, una sfida che potrebbe cambiare il volto del Paese.