Villa San Giovanni – Non solo spiagge e strade sporche, questa volta il malcontento dei cittadini riguarda soprattutto le notti estive, diventate per molti un incubo. A denunciare la situazione è una residente, che racconta di un paese ostaggio del rumore e del degrado causati da gruppi di adolescenti.
“Il nostro paese – spiega – vive notti rumorose, dove il riposo di molti viene interrotto da motorini che rombano per le vie in un’esibizione di potenza sconsiderata e da schiamazzi notturni che rimbombano tra i palazzi. Non capisco cosa debbano dimostrare”.
Ma il problema non si ferma al rumore. Secondo il racconto, al mattino il paese si risveglia con i segni evidenti di comportamenti incivili: cancelli dei condomini colpiti con schiaffi e urti, strade e piazze disseminate di bottiglie rotte, pericolosi frammenti di vetro e resti di falò notturni.
Per la residente, si tratta di un fenomeno che va oltre la “ragazzata”: “Questi comportamenti sono il sintomo di una totale mancanza di rispetto per le regole della vita in comunità e per l’ambiente. È l’assenza di senso civico che porta alla distruzione e alla sporcizia”.
La critica non risparmia né le famiglie né le istituzioni: “Che ruolo hanno i genitori? Solo quello di pubblicare fotografie di bomboniere per ogni passo dei figli? Che meriti ci sono, se a scuola non si comportano bene? Le istituzioni dovrebbero educare i giovani al rispetto e promuovere il valore del bene pubblico”.
Infine, un appello: “Serve dialogo con gli adolescenti, bisogna guidarli verso una comprensione del loro ruolo nella società. Solo con l’impegno di tutti possiamo trasformare il futuro dei nostri paesi, ma soprattutto dei nostri figli”.
