Ponte sullo Stretto, Ciucci incontra la sindaca Caminiti: «Cantieri al via dopo il via libera della Corte dei Conti»

Il numero uno della Società Stretto di Messina incontra la sindaca di Villa San Giovanni: «Priorità alle torri del ponte e opere per la città»
pietro ciucci ad stretto di messina spa al comune di villa san giovanni

Il numero uno della Società Stretto di Messina incontra la sindaca di Villa San Giovanni: «Priorità alle torri del ponte e opere per la città»

Il percorso verso l’avvio dei lavori per il ponte sullo Stretto compie nuovi passi in avanti. A confermarlo è l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, che a Villa San Giovanni ha incontrato la sindaca Giusy Caminiti insieme ad altri rappresentanti istituzionali.

«Dopo l’approvazione della delibera Cipess dello scorso 6 agosto – ha spiegato Ciucci – il provvedimento è ora alla Corte dei Conti, che dovrà esprimersi sulla legittimità e sulla coerenza con la complessa normativa che disciplina le grandi infrastrutture nazionali. Per il ponte è previsto un iter ancora più articolato. Una volta conclusa questa verifica, potranno diventare operativi tutti i contratti e avrà inizio il programma delle opere anticipate, la progettazione esecutiva per fasi e la graduale attività espropriativa».

Una novità rispetto al passato riguarda la gestione della direzione lavori: «A differenza di quanto accadeva in precedenza – ha puntualizzato Ciucci – sarà la Società Stretto di Messina a occuparsene direttamente, e non il contraente generale».

Durante il confronto con l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni, l’Ad ha indicato le priorità: «Le prime opere ad avviarsi saranno le torri del ponte. Ma abbiamo voluto anche ribadire l’impegno della Società verso la città. Riteniamo un nostro dovere completare il lungomare, già previsto anni fa e mai realizzato. A questo si aggiungono il nuovo depuratore, la viabilità e l’illuminazione. Interventi non strettamente legati al ponte, ma che testimoniano l’attenzione del Governo e della Società verso le esigenze del territorio».

Ciucci ha riconosciuto che un’opera di tale portata porterà inevitabili disagi, ma ha chiesto collaborazione ai cittadini: «Non è retorica – ha detto –. Con i suggerimenti della comunità possiamo ridurre i problemi e creare benefici. A breve apriremo anche sedi operative a Villa San Giovanni e a Messina. Abbiamo chiesto al Comune la disponibilità di locali, valutando anche l’ipotesi di utilizzare immobili confiscati alla criminalità: sarebbe un segnale forte e positivo». (Notizia rilevata da ANSA).

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