La composizione della nuova giunta regionale entra nelle ore decisive. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha dichiarato di voler definire tutto prima dell’inizio della prossima settimana: «Spero di chiudere prima di lunedì», ha detto ieri mattina ai giornalisti durante la presentazione dell’accordo per il nuovo Policlinico di Cosenza. Le trattative con i partiti continuano senza sosta, in un clima di confronto intenso e di attesa per le ultime decisioni.
L’assetto interno del centrodestra calabrese resta oggetto di discussione, con i partiti che rivendicano ruoli di peso e il presidente impegnato in un delicato equilibrio tra competenze, rappresentanza territoriale e alleanze. Ogni assessorato è conteso e non si escludono nomi nuovi per sbloccare le ultime incertezze.
Il riferimento al “ponte” di Ognissanti è più che simbolico, Occhiuto spera di concludere prima della pausa festiva, evitando che il weekend prolunghi ulteriormente un confronto già complesso. Il contesto scelto per l’annuncio, quello del nuovo Policlinico di Cosenza, non è casuale. L’accordo firmato oggi rappresenta un investimento importante per la sanità regionale e un segnale politico forte, perché la gestione del settore sanitario resta una delle questioni più delicate della Calabria.
Tra le ultime questioni da definire ci sono la distribuzione degli assessorati, l’equilibrio territoriale e il bilanciamento tra figure esperte e nuovi ingressi. Ogni decisione dovrà tenere conto delle pressioni interne e delle richieste delle diverse aree della regione. Se tutto procederà come auspicato, la nuova squadra di governo potrebbe essere annunciata entro lunedì. In caso contrario, non si escludono tensioni tra gli alleati e critiche da parte dell’opposizione.
Il futuro esecutivo regionale, qualunque sarà la sua composizione finale, dovrà dimostrare subito coesione e capacità operativa, a partire proprio dal fronte sanitario e dai grandi progetti infrastrutturali come il nuovo Policlinico di Cosenza, che oggi fanno da sfondo a questa fase decisiva della politica calabrese.
