Villa San Giovanni (RC) – La stagione estiva è ormai alle porte, ma a Villa San Giovanni l’unica cosa che sembra riscaldarsi è la pazienza dei cittadini. Mentre l’amministrazione comunale rincorre progetti ambiziosi, la città affronta, ancora una volta, i soliti vecchi problemi. E stavolta i disagi sono più evidenti che mai.
Le strade: un percorso a ostacoli
Le arterie principali e secondarie versano in condizioni precarie, con buche che mettono a dura prova pneumatici e sospensioni. Le vie del centro e delle frazioni sembrano più adatte a un rally che a un centro urbano civile. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono rari e spesso tampone, incapaci di risolvere davvero un problema che si trascina da anni.
Carenza d’acqua: l’estate inizia con i rubinetti a secco
Non bastavano le temperature elevate: i cittadini devono anche fare i conti con l’intermittenza dell’erogazione idrica. In alcune zone l’acqua arriva col contagocce o, peggio, non arriva affatto. Le proteste sono quotidiane, ma da Palazzo San Giovanni le risposte tardano ad arrivare – quando arrivano.
Disinfestazione: solo quando si è fortunati
A pochi giorni dall’inizio dell’estate, il calendario degli interventi di disinfestazione è ancora incerto. Le zanzare proliferano, come ogni anno, mentre i cittadini attendono un programma chiaro e regolare. Anche in questo caso, la programmazione è carente e l’impressione diffusa è che si agisca soltanto in emergenza, senza una visione preventiva.
Uffici comunali: comunicazione?
È sempre più difficile, per i residenti, ottenere risposte dagli uffici comunali. Tempi lunghi, che rendono ogni pratica un labirinto burocratico. Aumentano i cittadini che lamentano email ignorate e telefonate senza risposta.
Spiagge: sporche e dimenticate
Il colpo d’occhio sul litorale cittadino è impietoso: rifiuti di ogni genere e servizi inesistenti. Il 1° giugno – data simbolica d’inizio stagione – a Villa San Giovanni le spiagge sono ancora in stato di abbandono. Un pessimo biglietto da visita per una città di mare che ambisce a essere “porta della Calabria” ma che, nei fatti, non riesce neppure a garantire una spiaggia pulita.
Lidi e chioschi, tutto fermo: concessioni ancora assenti al 1° giugno
Come se non bastasse il quadro già critico, al 1° giugno le concessioni per i lidi e i chioschi non sono ancora state emanate dall’ente comunale. Una situazione che mette in ginocchio operatori balneari e commercianti, costretti a restare fermi in attesa di autorizzazioni che ogni anno arrivano in ritardo, compromettendo la programmazione e l’avvio della stagione turistica.
Vigili urbani e la convenzione fantasma: la civiltà può attendere
Tra le tante promesse rimaste sospese c’è anche quella della convenzione con l’azienda per l’attivazione del carro attrezzi, annunciata come soluzione al caos urbano e alla sosta selvaggia. L’accordo, sbandierato come segno di civiltà e ordine, è ancora fermo al palo. I Vigili Urbani – pochi e spesso lasciati soli – non hanno ancora gli strumenti per far rispettare il decoro stradale. Auto in doppia fila, passi carrabili bloccati e marciapiedi invasi restano il biglietto da visita di una città dove il rispetto delle regole è lasciato alla buona volontà del singolo.
E la politica? Guarda altrove
Mentre le priorità dei cittadini restano disattese, gli amministratori comunali sembrano proiettati su un piano diverso: si parla di grandi opere, di strategie di sviluppo e di sogni da realizzare. Ma sono sogni che, almeno per ora, sembrano riguardare solo la classe politica. I cittadini, invece, restano fermi – e spesso immobili – davanti ai disservizi quotidiani che compromettono la qualità della vita.
Tra ambizioni e realtà
Per concludere, Villa San Giovanni merita molto di più di quanto sta ricevendo. I proclami non bastano: servono interventi concreti, ascolto vero e un’amministrazione che guardi ai problemi quotidiani con la stessa attenzione che riserva ai progetti. Perché il decoro urbano, i servizi essenziali e il rispetto dei cittadini non possono essere messi in secondo piano. Non più.