Villa San Giovanni: bollette Tari 2025, l’appello di FdI: «Aumenti ingiustificati per servizi mai partiti»

Il presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia, Antonio Messina, sollecita l’Amministrazione a rivedere il piano economico: «Non si possono far pagare i cittadini per interventi che non sono mai stati avviati»
TARI

Villa San Giovanni (RC) – Torna al centro del dibattito politico la questione Tari 2025. Fratelli d’Italia, attraverso il presidente del circolo cittadino “Area dello Stretto”, Antonio Messina, lancia un appello all’Amministrazione Comunale chiedendo una revisione urgente del Piano economico finanziario relativo alla tassa sui rifiuti. Al centro della polemica, l’aumento della tariffa a fronte di servizi annunciati ma mai attivati.

«Ancora una volta – dichiara Messina – dopo la nostra proposta sulla viabilità urbana, ci troviamo costretti a segnalare un’anomalia nella gestione dei tributi locali. Dal 2024 era stato annunciato l’imminente avvio di un nuovo servizio per la pulizia e il decoro urbano, che includeva diverse novità, oggi rimaste solo sulla carta».

Nel dettaglio, Fratelli d’Italia sottolinea come il tanto pubblicizzato progetto pilota di raccolta rifiuti nel quartiere Cannitello, con l’impiego di nuove strutture e risorse, non sia mai partito. Stessa sorte per l’isola ecologica con tecnologie avanzate e il potenziamento del personale, mentre la pulizia di cimiteri, parchi, aree pubbliche e cortili scolastici risulta effettuata in modalità ordinaria e non straordinaria, contrariamente a quanto previsto.

«Tutti questi servizi – prosegue il presidente di FdI – avrebbero dovuto giustificare l’aumento del tributo per il 2025: +15% per le famiglie e circa +30% per le attività produttive. Ma se questi interventi non sono ancora stati avviati, su cosa si basa questo incremento? Non è accettabile chiedere ai cittadini di pagare per qualcosa che, nei fatti, non esiste».

Da qui la richiesta formale, indirizzata in particolare alla Presidente del Consiglio Comunale, affinché si faccia promotrice di un confronto serio e costruttivo con le parti interessate. Obiettivo: modificare il Piano economico finanziario che determina l’ammontare della Tari, alla luce del mancato avvio dei servizi promessi.

«È necessario – incalza Messina – un atto di responsabilità da parte della politica locale e degli uffici competenti, affinché i villesi non siano costretti a pagare per disservizi o, peggio, per servizi mai partiti. Far risparmiare anche solo qualche decina di euro alle famiglie e molto di più alle imprese rappresenterebbe un gesto concreto di equità tributaria e di rispetto verso la cittadinanza».

Il circolo FdI annuncia che la proposta verrà protocollata ufficialmente nei prossimi giorni, e mette in guardia l’Amministrazione: «Qualsiasi incremento Tari non supportato da servizi realmente erogati espone l’ente a rischi di contenziosi. I cittadini non possono essere vittime di enunciazioni di principio, né di promesse rimaste tali».

FdI conclude il proprio intervento con un richiamo alla trasparenza e all’urgenza: «Agire subito, prima dell’emissione dei ruoli Tari, è un dovere nei confronti dei contribuenti e una garanzia per l’intero Consiglio Comunale».

News

Consulta gli argomenti trattati

Ultime Notizie