Villa San Giovanni, albero abbattuto nella notte: “Chi ha visto, parli”

albero tagliato nel lungomare di villa san giovanni rc

Un gesto gravissimo, che ha colpito al cuore la città. Un albero è stato abbattuto nella notte tra martedì e mercoledì nel lungomare, una delle arterie più frequentate di Villa San Giovanni. Secondo le prime ricostruzioni, l’albero era già stato tagliato prima delle ore 6 del mattino, quindi il fatto è avvenuto con ogni probabilità nel cuore della notte, quando la zona era deserta e buia.

La tempistica del gesto fa riflettere: chi ha agito ha scelto un momento in cui era difficile essere visti, un chiaro segnale della preparazione e volontarietà dell’azione. Un atto premeditato e codardo, che ha fatto insorgere la città, spingendo la Città a lanciare un appello accorato:
“Chi ha visto, parli” – questo il messaggio rivolto a tutta la cittadinanza, affinché chiunque abbia notato movimenti sospetti o sentito rumori durante la notte, si faccia avanti per aiutare le forze dell’ordine.

Il sindaco Giusy Caminiti ha condannato con fermezza l’accaduto:

“Tagliare un albero è un reato, e come tale verrà perseguito. Non vi è alcun dubbio sulla matrice dolosa del gesto. Ci sarà tolleranza zero verso chi danneggia il nostro patrimonio urbano e ambientale.”

Riassunto dei fatti:

  • L’albero è stato tagliato prima delle 6 del mattino, in via Marina, probabilmente durante la notte tra il 20 e il 21 maggio.
  • Si tratta di un atto deliberato, realizzato con strumenti da taglio professionali.
  • L’amministrazione comunale ha avviato le indagini e chiede la collaborazione dei cittadini.
  • Il gesto ha suscitato forte sdegno tra residenti e istituzioni.

Il sindaco ha aggiunto un messaggio chiaro alla popolazione, citando Sant’Agostino:

“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno per la realtà delle cose, il coraggio per cambiarle”.

Una citazione che si fa monito e sprone per la comunità: non voltarsi dall’altra parte, non restare in silenzio di fronte a gesti che colpiscono non solo un albero, ma l’intera idea di bene comune e convivenza civile.

In un’epoca in cui il verde pubblico rappresenta un valore sempre più centrale per la salute, soprattutto in una delle zone più inquinate di Villa San Giovanni; il decoro urbano e la qualità della vita, ogni attacco all’ambiente è una ferita che coinvolge tutta la collettività.

L’invito dell’amministrazione è chiaro: chiunque abbia informazioni, anche minime, è chiamato a contribuire alle indagini. Solo con la partecipazione attiva di tutti sarà possibile fermare il degrado e difendere il territorio.

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