A Villa San Giovanni qualcosa finalmente si muove. Dopo anni di attese, promesse mancate e un percorso a ostacoli, arriva una notizia che sa di svolta per lo sport locale: sono stati ufficialmente sbloccati i fondi necessari per completare il campo polivalente coperto “Giudice Antonino Scopelliti”, conosciuto da tutti con il soprannome affettuoso di “Palloncino”.
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la variazione al bilancio 2022, permettendo così l’utilizzo delle risorse destinate a questa opera tanto attesa. Una decisione che restituisce finalmente concretezza a un progetto rimasto per troppo tempo fermo a metà e che ha penalizzato, in particolare, la comunità sportiva legata al Basket Villa San Giovanni.
L’appalto, già aggiudicato all’impresa Falcomedil s.a.s. per un importo di 125.000 euro, prevede un investimento totale di 173.500 euro, con 28.519,04 euro destinati alla manodopera e 2.500 euro agli oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso. I lavori inizieranno entro pochi giorni.
L’intervento rientra in un più ampio programma di riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, che vede coinvolti anche lo Stadio Santoro e il Palazzetto Palacaminiti, quest’ultimo beneficiario di un finanziamento già assegnato pari a 1.000.072,00 euro.
Il consigliere comunale Cotroneo ha sottolineato come il completamento del “Palloncino” rappresenti non solo una vittoria per lo sport locale, ma anche un riscatto morale per una comunità che ha vissuto il paradosso di un’infrastruttura quasi completata ma inutilizzabile. «Dal primo momento – ha dichiarato – ci siamo impegnati per far ripartire i lavori. Questa è una di quelle incompiute che pesano sul volto della città. Ma oggi possiamo dire che siamo a un passo dal traguardo».
Il campo polivalente, una volta completato, avrà una duplice funzione:
- Offrire uno spazio adeguato e moderno per la pratica sportiva, in particolare per i giovani e per le attività amatoriali.
- Ricordare e onorare la figura del giudice Antonino Scopelliti, simbolo di legalità e giustizia.
Il “Palloncino” tornerà dunque a gonfiarsi, questa volta non di promesse, ma di speranze reali e concrete. E con esso, anche il desiderio di tanti giovani atleti di poter finalmente giocare, allenarsi e crescere in uno spazio sicuro e dignitoso.
