Con Decreto del Direttore Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Calabria n. 3476 del 14 marzo 2024 sono stati programmati i finanziamenti ai comuni per la redazione degli studi di Microzonazione Sismica (MS) livello 1, Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) e Microzonazione Sismica livello 3, in relazione all’Ordinanza OCDPC 780/2021.
Successivamente, con D.D.G. n. 5876 del 29 aprile 2024, sono stati approvati gli elenchi definitivi dei contributi concessi ai comuni per tali studi. In data 1 giugno 2024, con D.D.S. n. 7562, è stato approvato lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Calabria e gli enti finanziati.
Nel caso specifico del Comune di Villa San Giovanni, è stato assegnato un contributo di 20.250,00 €, pari al 75% dell’importo complessivo di 27.000,00 €, per la redazione dello studio di Microzonazione Sismica (MS) e analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE). L’incarico è stato affidato a un professionista qualificato, con la necessità di integrare le competenze di un geologo abilitato e un professionista esperto nella redazione della CLE, secondo le direttive regionali e nazionali.
Nel mese di dicembre 2024 è stata avviata una trattativa diretta sulla piattaforma “TuttoGare P.A.” con l’Operatore Economico dott. geologo Antonio Pizzonia per l’affidamento dell’incarico. L’offerta presentata è stata pari a € 21.173,60 oltre IVA, con un ribasso dello 0,50%, in RTP con l’ingegnere Giuseppe Abbate.
La Trattativa Diretta n. 134, con la relativa documentazione, è stata approvata, e l’incarico è stato affidato al dott. Antonio Pizzonia, con il supporto dell’ing. Giuseppe Abbate, per un importo complessivo di € 26.865,05, di cui € 20.148,78 a carico della Regione Calabria e € 6.716,27 a carico del Comune di Villa San Giovanni. Il servizio dovrà essere svolto in conformità con le linee guida regionali e nazionali, e il risultato finale dovrà essere trasmesso rispettando le modalità di archiviazione MS e CLE previste.
MS e CLE, cosa sono?
MS (Microzonazione Sismica) e CLE (Condizione Limite per l’Emergenza) sono concetti legati alla gestione del rischio sismico, in particolare per la progettazione e la pianificazione urbanistica in aree sismicamente attive.
- Microzonazione Sismica (MS):
La microzonazione sismica è uno studio che analizza come il territorio, in particolare le aree urbane, reagisce agli eventi sismici. Questo tipo di studio si concentra sulla suddivisione di un’area in zone che presentano caratteristiche geologiche e sismiche simili, al fine di identificare i rischi specifici per ciascuna zona. La microzonazione sismica di livello 1 (come quella descritta nel documento) si concentra principalmente sull’individuazione dei rischi geologici e delle vulnerabilità sismiche, mentre il livello 3 potrebbe coinvolgere analisi più dettagliate, come la valutazione dell’effetto delle vibrazioni del terreno sulle strutture costruite. - Condizione Limite per l’Emergenza (CLE):
La Condizione Limite per l’Emergenza è un concetto che si riferisce alla valutazione del comportamento di una struttura o di un insediamento urbano in caso di evento sismico. La CLE definisce le condizioni critiche che devono essere monitorate e gestite durante un’emergenza, come il rischio di crolli, danni alle infrastrutture vitali, accessibilità per i soccorsi e altri aspetti legati alla sicurezza pubblica. Questo studio, in combinazione con la microzonazione sismica, aiuta a pianificare azioni preventive e a progettare soluzioni per garantire la sicurezza della popolazione e la continuità dei servizi essenziali durante un terremoto.
Analisi della Sismicità Locale
Recenti studi geologici, tra cui l’analisi del catalogo ITHACA dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), hanno messo in luce la presenza di faglie attive nell’area di Villa San Giovanni, in Calabria. Questi risultati offrono una comprensione più dettagliata della sismicità locale e del rischio geologico che caratterizza questa regione, cruciale sia per la pianificazione del territorio che per la sicurezza delle comunità che vi abitano.
Le faglie identificate, in particolare quelle di Porto Salvo, Cannitello, Pezzo, Piale e Commenda, sono linee di frattura nella crosta terrestre che possono generare movimenti di terra significativi, associati a terremoti di diversa intensità. La loro attività è stata monitorata in relazione a eventi sismici registrati, e alcuni di questi fenomeni sono stati collegati a scosse di terremoto che hanno avuto ripercussioni anche a livello locale.
Le Faglie di Villa San Giovanni: Caratteristiche e Rischio Sismico
- Faglia di Porto Salvo: Questa struttura geologica si estende lungo la costa e presenta una significativa attività sismica. I movimenti lungo questa faglia potrebbero generare eventi di magnitudo considerevole, con potenziali effetti nelle aree circostanti.
- Faglia di Cannitello: Situata vicino al confine tra il mar Tirreno e la terraferma, la faglia di Cannitello è considerata una delle più attive della regione. La sua posizione, che la rende una potenziale fonte di stress geologico, potrebbe contribuire a terremoti localizzati con scosse sensibili nella zona di Villa San Giovanni.
- Faglia di Pezzo: Localizzata nell’entroterra di Villa San Giovanni, questa faglia è stata oggetto di numerosi studi a causa della sua potenziale capacità di generare movimenti di terra in grado di influenzare le aree residenziali circostanti.
- Faglia di Piale: Anch’essa rilevante nel panorama geologico della zona, la faglia di Piale potrebbe influenzare la stabilità del terreno, con possibili effetti sulla sicurezza infrastrutturale e abitativa. La sua attività è stata monitorata in relazione ai fenomeni sismici recenti.
- Faglia di Commenda: Questa struttura geologica, che si estende lungo la fascia costiera, è di particolare interesse per i ricercatori a causa della sua potenziale relazione con eventi di magnitudo moderata. I movimenti su questa faglia possono generare scosse avvertibili nella zona di Villa San Giovanni.
L’Importanza dello Studio delle Faglie
La presenza di faglie attive è un fattore determinante per la valutazione del rischio sismico in un determinato territorio. Le faglie di Villa San Giovanni, in particolare, sono cruciali per il monitoraggio delle scosse di terremoto e la prevenzione dei rischi associati. Il catalogo ITHACA dell’ISPRA, che raccoglie dati geologici e sismici, gioca un ruolo fondamentale nel fornire informazioni dettagliate sulla distribuzione delle faglie e sul loro comportamento.
L’analisi delle faglie attive è importante non solo per la pianificazione urbanistica, ma anche per la costruzione di infrastrutture in grado di resistere a movimenti tellurici. La conoscenza delle caratteristiche geologiche locali consente di migliorare la progettazione edilizia e le strategie di protezione civile, garantendo una maggiore sicurezza per i residenti.
Conclusioni
La presenza di faglie attive nell’area di Villa San Giovanni, tra cui quelle di Porto Salvo, Cannitello, Pezzo, Piale e Commenda, evidenzia l’importanza di monitorare costantemente il rischio sismico nella regione. La collaborazione tra enti di ricerca, come l’ISPRA, le autorità locali, e le regioni, è essenziale per affrontare efficacemente le sfide legate alla geologia e al rischio di terremoti. Il monitoraggio continuo delle faglie, combinato con la sensibilizzazione della popolazione e l’adozione di misure preventive, è fondamentale per garantire una gestione ottimale del rischio sismico in Calabria.