L’ondata di caldo africano che sta soffocando l’Italia in questi giorni ha le ore contate. Secondo le ultime previsioni meteo, una svolta radicale è attesa tra lunedì 16 e giovedì 19 giugno, con il ritorno del fresco e condizioni atmosferiche decisamente più instabili su tutta la Penisola.
A partire da lunedì 16 giugno, il Nord Italia sarà il primo a essere raggiunto da un fronte atlantico che porterà temporali diffusi e localmente intensi, soprattutto sulle aree alpine e prealpine, in successiva estensione anche alla pianura padana. Le temperature, attualmente ben oltre le medie stagionali, subiranno un brusco calo anche di 8-10°C nell’arco di poche ore.
Il cambiamento interesserà poi il Centro Italia tra il 17 e il 18 giugno, con rovesci e temporali soprattutto lungo l’Appennino e le aree interne di Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Anche qui i termometri scenderanno sensibilmente, ponendo fine all’afa che ha caratterizzato la prima metà del mese.
Infine, il fronte perturbato raggiungerà il Sud Italia tra mercoledì 18 e giovedì 19 giugno, portando instabilità atmosferica, temporali sparsi e un calo termico deciso anche nelle regioni meridionali e sulle due isole maggiori. Le temperature massime, che in questi giorni hanno sfiorato e in alcuni casi superato i 35°C, torneranno su valori più consoni al periodo, scendendo fin sotto i 25°C in molte località.
La causa di questa svolta è da ricercare in un affondo di aria più fresca e instabile di origine atlantica che, dopo settimane dominate dall’anticiclone nordafricano, riuscirà finalmente a farsi strada nel bacino del Mediterraneo. Il contrasto tra masse d’aria così diverse potrebbe però generare fenomeni violenti: nubifragi, grandinate e colpi di vento improvvisi non sono da escludere, in particolare nelle zone interne e montuose.
Per i prossimi giorni, dunque, è consigliabile prestare attenzione agli aggiornamenti meteo, soprattutto per chi ha in programma spostamenti o attività all’aperto. Dopo il caldo opprimente, il ritorno del fresco sarà accolto con sollievo, ma sarà accompagnato da una fase di maltempo potenzialmente severo.
La buona notizia è che, secondo le tendenze a medio termine, dopo questa fase instabile l’estate potrebbe proseguire su binari più equilibrati, con temperature nella norma e maggiore variabilità, senza gli eccessi che hanno segnato l’inizio di giugno.