Polistena (RC) – “La sanità pubblica è un diritto di tutti e non può essere gestita con riunioni riservate e decisioni calate dall’alto”. È la dura presa di posizione del sindaco di Polistena, Michele Tripodi, in merito a un incontro a porte chiuse tenutosi nei giorni scorsi a Gioia Tauro, alla presenza, tra gli altri, della Direttrice dell’ASP di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, e di alcuni sindaci della Piana, molti dei quali appartenenti a Forza Italia, il partito del governatore-commissario Roberto Occhiuto.
Secondo quanto denunciato da Tripodi, l’incontro, definito dagli stessi organizzatori “lontano dai clamori mediatici”, avrebbe prodotto un documento tecnico redatto dall’ASP di Reggio Calabria e condiviso successivamente da un fantomatico comitato sanità della Città degli Ulivi. “Un organismo – attacca Tripodi – mai eletto o legittimato da alcun processo democratico, che si permette di parlare a nome di tutti i sindaci della Piana, ignorando deliberatamente le vere emergenze sanitarie del territorio”.
Il riferimento diretto è all’ospedale spoke di Polistena, il più grande presidio sanitario della Piana, che secondo il sindaco “non viene minimamente menzionato nel documento, come se non esistesse”. Per Tripodi, “questa riunione politica camuffata da incontro tecnico” è solo l’ultimo esempio di “una gestione verticistica e opaca della sanità calabrese, asservita alla linea imposta dall’uomo solo al comando, il presidente Occhiuto”.
Nel mirino anche i presidenti dell’associazione Città degli Ulivi, Caruso e Conia, di cui Tripodi si chiede “se siano all’oscuro o complici silenziosi di una deriva istituzionale che esclude il confronto aperto, democratico e partecipato sui temi fondamentali come la sanità pubblica”.
Tripodi ribadisce il proprio impegno a favore di una “sanità trasparente, accessibile e condivisa”, invitando i colleghi sindaci a “non farsi strumentalizzare” e a “difendere i diritti delle comunità locali nelle sedi pubbliche, nelle piazze, tra la gente”. E conclude: “Contro questo modello di gestione chiusa ed escludente, noi ci saremo sempre: con la schiena dritta e dalla parte dei cittadini”.