Referendum popolari 2025: ecco i quesiti in voto l’8 e 9 giugno

Referendum abrogativi

Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 saranno giornate decisive per gli elettori italiani, che saranno chiamati a partecipare a una serie di referendum popolari su temi di grande rilevanza sociale e politica. Con i decreti del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale lo stesso giorno, sono stati convocati i comizi per cinque referendum che potrebbero modificare leggi e regolamenti in ambito lavorativo, cittadinanza e responsabilità negli appalti.

Referendum popolare n. 1: Abrogazione della disciplina dei licenziamenti illegittimi

Il primo quesito riguarda l’abrogazione del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23 che ha introdotto il contratto di lavoro a tutele crescenti. L’elettore sarà chiamato a decidere se annullare le modifiche apportate nel tempo dal legislatore, inclusi gli interventi della Corte costituzionale e numerosi altri decreti che hanno modificato la normativa.

Referendum popolare n. 2: Licenziamenti nelle piccole imprese

Il secondo referendum si concentra sull’abrogazione parziale dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604 in materia di licenziamenti individuali. L’elettore dovrà decidere se eliminare alcune disposizioni relative alla misura dell’indennità di licenziamento, in particolare per i lavoratori con lunga anzianità.

Referendum popolare n. 3: Abrogazione parziale della normativa sui contratti di lavoro subordinato

Il terzo quesito propone l’abrogazione parziale del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che regola i contratti di lavoro a termine, i limiti di durata e le condizioni per proroghe e rinnovi. L’elettore dovrà esprimersi su specifiche modifiche relative alla durata massima dei contratti e le modalità di rinnovo.

Referendum popolare n. 4: Responsabilità negli appalti e subappalti

Il quarto referendum riguarda l’abrogazione dell’art. 26, comma 4 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, che esclude la responsabilità solidale per infortuni subiti dai lavoratori impiegati in appalti e subappalti. Gli elettori dovranno decidere se eliminare le disposizioni che escludono la responsabilità per i rischi specifici legati all’attività delle imprese.

Referendum popolare n. 5: Dimezzamento del tempo di residenza per la cittadinanza

Il quinto e ultimo quesito propone una modifica significativa alle norme sulla cittadinanza italiana. Gli elettori saranno chiamati a decidere se abrogare il requisito di 10 anni di residenza legale in Italia per gli stranieri extracomunitari, riducendolo a soli 5 anni.

Le operazioni preliminari

Le operazioni preliminari per i referendum inizieranno alle 16:00 di sabato 7 giugno 2025, con la votazione che si terrà domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025. Per esercitare il diritto di voto, ogni elettore dovrà presentarsi al seggio con la propria tessera elettorale personale (o un attestato sostitutivo) e un documento di riconoscimento.

Questi referendum rappresentano un’importante occasione per i cittadini italiani di esprimere il proprio parere su temi cruciali che riguardano la vita sociale ed economica del paese.

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