La Commissione Tecnica VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha inviato una richiesta formale di chiarimenti ambientali alla società Stretto di Messina S.p.A., proponente del progetto di collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
Nel documento ufficiale, trasmesso via PEC lo scorso 5 Maggio, si evidenzia la necessità di integrare e aggiornare i formulari e la relazione tecnica già presentati, in particolare riguardo:
- Il cronoprogramma delle misure compensative, come l’intervento FAU01 per le ZPS ITA030042 e IT9350300, con indicazione chiara delle tempistiche e dei risultati attesi, inclusa la realizzazione a lungo termine.
- Il protocollo di monitoraggio della misura FAU04, precisando indicatori, metodi, frequenze e modalità di valutazione dell’efficacia delle azioni compensative.
- Le eventuali misure supplementari da attuare in caso di inefficacia delle azioni previste, per la medesima FAU04.
- Le azioni correttive ipotizzate per l’habitat prioritario 1120 nella ZPS ITA030042, in base ai risultati del monitoraggio e al confronto con la letteratura scientifica.
- Le tempistiche di ripristino e le modalità di inserimento delle specie vegetali e ittiche tipiche dell’habitat 1170 – Scogliere, nonché gli effetti delle correnti marine sulle tempistiche di efficacia.
- I soggetti incaricati, le risorse economiche dedicate al monitoraggio e la distinzione dei costi rispetto agli interventi principali.
In sintesi, per tutti gli interventi di compensazione previsti nei tre formulari della Direttiva Habitat, con riferimento al monitoraggio dell’efficacia degli stessi, il formulario della Stretto di Messina S.p.A. deve fornire ulteriori chiarimenti in merito a: il soggetto che realizzerà il piano di monitoraggio, le risorse economiche necessarie (da distinguere con maggior chiarezza rispetto al costo complessivo dell’intervento), gli obiettivi e gli elementi da monitorare, la tempistica di realizzazione del piano.
La documentazione aggiornata, riporta il documento, doveva essere trasmessa entro 10 giorni dalla data del protocollo (5 Maggio 2025). Tutti i materiali saranno pubblicati sul Portale VAS-VIA-AIA del Ministero (https://va.mite.gov.it).
Questa richiesta segna un nuovo passo nel processo di valutazione ambientale del Ponte sullo Stretto, confermando l’attenzione istituzionale verso la tutela dei siti Rete Natura 2000 e la sostenibilità ambientale dell’infrastruttura. Il documento è stato firmato digitalmente dall’Avv. Paola Brambilla, in qualità di Coordinatrice della Sottocommissione VIA.