L’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in un incontro ristretto a Palazzo San Giovanni, nella mattinata del 30 gennaio 2025, assicura che i lavori per il Ponte sullo Stretto partiranno entro il 2025 con il via libera in questo mese di febbraio, mentre la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, solleva dubbi e chiede un approccio diverso all’intero progetto.
“Sul ponte sullo Stretto ci sono elementi critici ancora da risolvere” – ha dichiarato Caminiti in un’intervista al telegiornale Rai Calabria – “Non possiamo permetterci di procedere senza aver affrontato in modo chiaro tutte le problematiche connesse a quest’opera, che avrà un impatto enorme sulla nostra comunità”.
Il nodo principale per l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni riguarda le infrastrutture collaterali e le ripercussioni che il progetto avrà sulla viabilità e sulla qualità della vita dei residenti. “Serve una maggiore attenzione alle esigenze del territorio – spiega la sindaca – e non possiamo accettare decisioni calate dall’alto senza un confronto approfondito con chi vive e amministra questi luoghi ogni giorno”.
Dall’altro lato, Pietro Ciucci resta fiducioso sulla tabella di marcia: “Il Cipess darà il via libera definitivo entro febbraio, e i cantieri saranno avviati già entro la fine dell’anno”.
Una dichiarazione che conferma l’intenzione del governo di accelerare il progetto, ma che non placa le preoccupazioni di chi teme che i problemi legati all’opera non siano ancora stati affrontati in modo adeguato.
La partita sul Ponte dello Stretto è tutt’altro che chiusa: mentre il governo e la società incaricata dei lavori puntano sull’avvio imminente, gli amministratori locali chiedono maggiore attenzione e soluzioni concrete per i tanti nodi ancora aperti.