Una nuova ondata di calore colpirà l’Italia a partire da lunedì 23 giugno, portando con sé condizioni meteo estreme. Un promontorio di alta pressione di origine africana, spinto da masse d’aria roventi in arrivo da Marocco e Algeria, investirà la Penisola con temperature ben oltre la media stagionale.
Picchi oltre i 40°C: le zone più colpite
Le regioni più esposte all’ondata calda saranno le pianure del Nord, il versante tirrenico e le Isole Maggiori, dove i termometri si porteranno facilmente oltre i 35-36°C nelle ore centrali della giornata. In Sardegna, le massime potrebbero superare i 40°C, generando condizioni da allerta meteo per il rischio di colpi di calore e incendi.
Il ritorno delle notti tropicali
A peggiorare la situazione ci penseranno le cosiddette notti tropicali, ovvero quelle notti in cui le temperature non scendono sotto i 20°C. Questo fenomeno, sempre più frequente in Italia, renderà particolarmente difficile il riposo notturno, soprattutto nelle aree costiere e urbane dove l’umidità sarà elevata e l’aria irrespirabile.
Caldo e instabilità: un mix pericoloso
L’estate italiana entra nel vivo con un mix esplosivo di caldo estremo. I cittadini sono invitati a seguire gli aggiornamenti meteo e ad adottare precauzioni per proteggersi dall’afa e dai fenomeni intensi. Per una vera svolta sul fronte meteo, bisognerà attendere l’inizio di luglio.