Il Circolo PD di Villa San Giovanni scende in piazza contro il Ponte sullo Stretto: manifestazione il 29 maggio a Reggio Calabria

Il Partito Democratico si unisce alla mobilitazione della CGIL per accogliere il Ministro Salvini con un presidio pubblico e nonviolento davanti alla Prefettura: “No al Ponte della mafia, sì alla partecipazione democratica”
il ponte non piace a nettuno pd villa san giovanni rc

Il Circolo PD “Tonino Giordano” di Villa San Giovanni ha annunciato la sua adesione alla mobilitazione popolare promossa dalla CGIL in occasione della visita del Ministro Matteo Salvini prevista per domani, 29 maggio, a Reggio Calabria. Il Ministro sarà in città per un intervento sul tema “mafia e Ponte sullo Stretto”, ma l’opposizione politica e civile promette di farsi sentire.

Il segretario cittadino del PD, Enzo Musolino, ha diramato una nota ufficiale in cui invita militanti, iscritti, simpatizzanti e cittadini democratici dello Stretto a partecipare al presidio nonviolento che si terrà alle ore 17, davanti alla Prefettura reggina. L’obiettivo è chiaro: contrastare pubblicamente il progetto del Ponte sullo Stretto, definito “un’opera tecnicamente impossibile e politicamente pericolosa”.

Ci hanno negato il dibattito pubblico, allora lo realizzeremo in piazza, con i cittadini. Questo Ponte che divide i territori finirà per unire solo gli interessi delle cosche. Non è un’infrastruttura, ma un pretesto per aprire cantieri, muovere terra, cementare e speculare. È l’ennesima incompiuta al servizio dei soliti figuri“, si legge nella nota del circolo.

Il Partito Democratico locale si presenta così al fianco delle organizzazioni sindacali e della società civile, per difendere lo Stretto di Messina da quello che definisce “l’azzardo dell’inutile”, un progetto faraonico che non risponde alle reali esigenze del territorio.

Musolino sottolinea l’importanza di una presenza colorata, pacifica e determinata, capace di comunicare un’alternativa fondata su partecipazione, trasparenza e rispetto per l’ambiente:

Partecipiamo con la forza Nonviolenta delle nostre Idee, con le bandiere, le magliette, con tutti i colori vivi e plurali di chi lotta per lo Stretto.”

La manifestazione si inserisce nel contesto delle crescenti critiche al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, già bollato da molte realtà come inutile, costoso e ad alto rischio di infiltrazioni mafiose. L’incontro pubblico di domani con Salvini sarà dunque anche un momento simbolico per ribadire la richiesta di trasparenza, coinvolgimento democratico e tutela del territorio.

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