Il prossimo 24 giugno 2025, Villa San Giovanni ospiterà una nuova edizione della Festa della Luce, evento nato per tenere viva la memoria e il messaggio di Francesco Talia, figura simbolo dell’attivismo locale, della solidarietà, della pace e della valorizzazione del territorio.
A precedere la giornata di festa c’è stato un importante appuntamento di presentazione del progetto, presso il ristorante-pizzeria KM0, in via delle Filande 10 a Villa San Giovanni (RC).
Il locale, dove Francesco lavorava e che per lui era anche una casa culturale, che ha ospitato un momento di incontro con la cittadinanza e le associazioni, per raccontare lo spirito e le finalità della Festa della Luce.
Il progetto vuole portare avanti ciò che Francesco ci ha lasciato in eredità morale e culturale, attraverso la musica, la condivisione e la partecipazione attiva. L’obiettivo è continuare a costruire una comunità guidata dalla sua luce, che sia capace di lottare per un mondo più giusto e inclusivo.
Durante la prima edizione della Festa della Luce, sul palco di Cannitello, le parole di Francesco risuonarono forti: un invito a tutti e tutte a difendere la propria terra, a lottare per i diritti umani, la giustizia sociale, l’uguaglianza e la memoria collettiva.

Francesco ha dedicato la sua vita a chi non aveva voce, sia nel suo paese che nel mondo, con uno sguardo sempre attento e un cuore aperto. La sua sete di cultura, la sua passione per le tradizioni popolari e l’arte musicale lo hanno reso protagonista attivo di tanti eventi che hanno arricchito il tessuto sociale e culturale dello Stretto di Messina.
Anche durante la malattia, ha continuato a esserci. Ha lottato, ha partecipato, ha acceso speranze. La sua presenza, anche dopo la scomparsa a marzo 2025, continua a guidare chi crede in una società più solidale e partecipativa.
Il 24 giugno, in Piazza Valsesia, si esibiranno gli artisti e musicisti che hanno condiviso con lui percorsi artistici e sociali. Sarà una giornata di festa, memoria e impegno. Un’occasione per riaffermare l’importanza di quei valori che Francesco ha reso vivi e concreti ogni giorno.
Alla moglie Luana, ai figli, ai genitori Roberto e Cesira, e a tutte le persone che gli hanno voluto bene, il più profondo abbraccio di una comunità che non dimentica.
Appuntamento quindi il 24 giugno in Piazza Valsesia per celebrarla insieme.
Ensemble, proprio come avrebbe voluto Francesco – Associazione culturale Bandafalò.