Un nuovo evento eruttivo sull’Etna è iniziato nelle prime ore del 5 maggio 2025, quando intorno alle 02:25 ore localisono stati uditi forti boati provenienti dall’area sommitale del vulcano attivo più alto d’Europa. Secondo le prime osservazioni, l’attività sarebbe localizzata presso uno dei crateri sommitali, con emissione di cenere vulcanica e materiale piroclastico.
Le condizioni meteorologiche attuali, con venti in direzione est/nordest, fanno prevedere ricadute di sabbia e cenere vulcanica su diversi centri abitati della fascia orientale dell’Etna, in particolare Milo, Giarre, Fiumefreddo di Sicilia e Sant’Alfio, oltre alle aree rurali e montane limitrofe.
L’INGV – Osservatorio Etneo, che monitora costantemente l’attività vulcanica dell’Etna, ha diffuso una prima immagine di proiezione della nube di cenere basata sui modelli di dispersione atmosferica. Non risultano al momento chiusure aeroportuali, ma la situazione resta in evoluzione.