Si è svolta il 6 maggio 2025, presso la Commissione Territorio di Villa San Giovanni, l’attesa audizione della Società Stretto di Messina S.p.A., con focus su cantierizzazione, viabilità e sottoservizi nel contesto della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Alla riunione hanno preso parte Valerio Mele, Direttore Tecnico; Gioacchino Lucangeli, Responsabile Alta Sorveglianza Progettazione Stradale ed Espropri; Daniele Scammacca, referente per Cantierizzazione e Risoluzione Interferenze, e l’ing. Rita Gandolfo, referente per la Conferenza di Servizi. Gli ingegneri hanno presentato i 244 elaborati progettualirelativi alla cantierizzazione del versante calabrese, con particolare attenzione al cantiere CI-01 di Villa San Giovanni, documentazione tratta dall’elaborato GERW0000 del 6 settembre 2024.
Gli interventi tecnici hanno evidenziato come non vi saranno interruzioni della continuità territoriale nel Comune di Villa San Giovanni durante i lavori. Le quattro viabilità locali interferite saranno mantenute funzionali tramite la realizzazione di sottopassi (per il lungomare) e cavalcavia (per le strade collinari), garantendo la percorribilità inalterata per tutta la durata del cantiere. Inoltre, è stato confermato che non ci sarà traffico di cantiere sulle strade comunali, poiché il cantiere CI-01 sarà collegato direttamente all’autostrada.
In merito ai sottoservizi, è stato chiarito che il progetto definitivo dell’opera, già trasmesso alla Conferenza di Servizi nell’aprile 2024, contiene il censimento completo delle interferenze e le relative soluzioni tecnicheelaborate con la collaborazione degli enti gestori. Non sono previste interruzioni nell’erogazione dei servizi essenziali, tra cui energia elettrica, gas e acqua.
Un altro punto centrale dell’audizione ha riguardato la gestione delle risorse idriche e delle acque reflue. Le soluzioni proposte dal Contraente Generalenon comportano impatti negativi sull’attuale sistema idrico e fognario. Anzi, è previsto un potenziamento delle infrastrutture, sia per l’approvvigionamento idrico che per lo smaltimento delle acque reflue, tenendo conto del forte incremento demografico estivo e del fabbisogno del cantiere.
Il fabbisogno idrico previsto per le attività di cantiere sul versante calabrese è pari a 34 litri al secondo. Per evitare qualsiasi pressione sull’attuale rete del Comune, sono state analizzate soluzioni progettuali compatibili con il Piano d’Ambito della Calabria e con il programma di investimenti per Villa San Giovanni. Tra queste, l’intervento ritenuto ottimale è quello che prevede la realizzazione di un nuovo pozzo a servizio dell’acquedotto Catona e il potenziamento dell’attuale depuratore comunale.
Queste nuove infrastrutture non solo copriranno i fabbisogni legati alla costruzione del ponte, ma resteranno a servizio del territorio anche dopo il completamento dell’opera, rappresentando un investimento strategico a lungo termine per la città di Villa San Giovanni.
La Società Stretto di Messina ribadisce l’impegno a minimizzare l’impatto dei cantieri, garantendo trasparenza, sicurezza e rispetto del territorio, in linea con quanto richiesto dalle istituzioni locali e dalla cittadinanza.