Bonelli: “Il Ponte sullo Stretto è una truffa al Sud, servono investimenti veri”

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra accusa: “Sottratti 14 miliardi ai trasporti per un’opera inutile. Al Sud servono ferrovie moderne, non propaganda”
Ponte sullo stretto - Cannitello di Villa San Giovanni sponda calabra

LAMEZIA TERME – Un duro attacco al progetto del Ponte sullo Stretto arriva da Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, intervenuto in occasione del congresso regionale del partito a Lamezia Terme.

«Stanno sottraendo 14 miliardi di euro ai trasporti per finanziare un’opera che non risolve i problemi reali del Mezzogiorno», ha affermato ai giornalisti Bonelli, definendo il Ponte un “grande imbroglio” a danno del Sud Italia.

Il parlamentare ha puntato il dito contro lo stato delle infrastrutture nel Meridione: «Nel 2025 ci sono ancora aree dove si viaggia su binari unici, con treni a gasolio e littorine. È inaccettabile. Serve un piano serio per modernizzare le ferrovie, potenziare la sanità, migliorare la scuola e creare lavoro».

Bonelli ha quindi lanciato un appello a tutte le forze politiche e sociali del Sud affinché si apra una nuova stagione di investimenti mirati e concreti: «Non possiamo permettere che miliardi vengano spesi in progetti simbolici mentre il Sud continua a essere lasciato indietro. La vera sfida è dare risposte ai cittadini, non costruire cattedrali nel deserto».

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