Balneazione a Reggio Calabria 2025: quali spiagge sono balneabili e quali vietate per inquinamento

Dal Portale Acque del Ministero della Salute numerose aree a Reggio Calabria risultano temporaneamente vietate alla balneazione per inquinamento
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Attraverso il Portale Acque, il Ministero della Salute pubblica gli aggiornamenti ufficiali sulla qualità delle acque in Italia, in particolare, ci concentriamo sulle aree destinate alla balneazione nel comune di Reggio Calabria. Il progetto del ministero nasce per potenziare il sistema informativo nazionale, creando una rete accessibile e aggiornata in tempo reale, pensata per garantire trasparenza e sicurezza ai cittadini sulla balneabilità delle acque.

Nel comune di Reggio Calabria, diverse spiagge sono state dichiarate temporaneamente non balneabili per inquinamento, a seguito di analisi che hanno rilevato valori fuori norma.

Le aree attualmente balneabili sono:

  • Bocale – Spiaggia Calipso
  • Bocale 2 – Lido CC
  • Bocale 2 – Staz. FF.SS.
  • Catona – Bar Reitano
  • Catona – Centro Svizzero
  • Gallico – Camping
  • Gallico – Fata Morgana
  • Lido Caponera
  • Oasi
  • Pellaro – Martorana
  • Pellaro – Occhio di Pellaro
  • Punta Pellaro
  • Ravagnese – Aeroporto
  • Ravagnese – Sabbie Bianche
  • S. Gregorio – Temesa N

Le aree temporaneamente vietate per inquinamento — con divieto di balneazione in corso dal 19 giugno 2014 — sono invece:

  • 500 m N Tott. Annunziata
  • Circolo Nautico
  • Circolo Velico
  • Gallico – Lido Mimmo
  • Gallico – Limoneto
  • Lido Comunale Pontile Nord
  • Lido Comunale Pontile Sud
  • Lido Comunale Villa Zerbi
  • Pentimele
  • Pellaro – Lume

Queste spiagge risultano ancora ufficialmente non balneabili secondo il monitoraggio, con divieti che si protraggono ormai da anni.

L’invito per i bagnanti è quello di consultare regolarmente il Portale Acque e verificare lo stato di balneabilità delle aree prima di recarsi in spiaggia, per garantire la propria sicurezza e la salvaguardia della salute pubblica.

Il controllo costante della qualità delle acque rappresenta una priorità, soprattutto in vista dell’alta stagione estiva, e l’accesso facilitato alle informazioni mira a una fruizione consapevole e responsabile delle nostre coste.

Garantire acque balneabili è fondamentale non solo per tutelare la salute pubblica, evitando il rischio di infezioni e malattie legate all’inquinamento, ma anche per la salvaguardia dell’ecosistema marino e per lo sviluppo economico del territorio. Spiagge pulite e sicure attraggono turismo, valorizzano il patrimonio naturale e promuovono uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente. Il monitoraggio costante e il miglioramento della qualità delle acque rappresentano, quindi, un obiettivo strategico per il benessere collettivo e per il futuro delle nostre coste.

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